Gli aspetti tecnici che ritengo importanti nel costruire un trading system sono:
1. individuazione del trend di base
2. direzionalità
3. accelerazione
4. semplicità (poche ma buona variabili, non troppe per evitare inutili “equazioni” che funzionano per caso o a caso)
5. buona ottimizzazione onde evitare overfitting (eccesso di ottimizzazione)
6. il ts deve guadagnare indipendentemente dalla direzionalità (short/long) purchè ce ne sia
7. evitare l’eccesso di operatività
e i cardini non tecnici sono:
1. esperienza
2. buona capacità di analisi tecnica
3. oggettività
Questo credo possa aiutare chiunque faccia un trading system a capire come è meglio lavorare per non perdere tempo (nel farlo) e soldi (nell’usarlo).
Fare un trading system non è fare un algoritmo magico che fa guadagnare soldi, ma è trasformare il proprio modo di fare trading (premesso che sia vincente) in codice automatico.
Fatto questo passaggio che già non è facile, va fatto il successivo che è ancora più difficile: credere in lui. Il TS è il nostro modo di fare trading ripulito dell’emotività quotidiana e quindi quando lui dice ad esempio FLAT e il mercato sembra decollare, stare FLAT è dura. Come è difficile stare in posizione quando dice SHORT e il mercato sembra ripartire.
O pensi che potrai fidarti di lui o non cominciare nemmeno a scrivere la prima riga del codice.
Infine, il ts se fatto sugli strumenti giusti può essere uno strumento guida per l’operatività anche di timeframe superiori al quale lo si usa, perchè ti aiuta a focalizzare il “vero” che c’è nel mercato e scremare il rumore.
