MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

EUROSTOXX GRAFICO SETTIMANALE
GRAFICO EUROSTOXX DAL 25 NOVEMBRE

Non più tardi di un mese fa sentivi ronzare le zanzare che ti sussurravano all’orecchio:

lascia qualsiasi speranza, metti tutti i risparmi in un bel conto corrente al 3% netto o in franchi svizzeri allo 0% e astieniti da questo “manicomio”.
Ad oggi, sono proprio le zanzare che stanno impazzendo. Aspetto pertanto che le stesse, nella sua pazzia, ronzino in favore dell’equity, della tranquillità e della prosperità, per trarne le dovute conclusioni. 
Anche un bambino di tre anni sa che la situazione al momento è pessima, se guardiamo all’occupazione, ai programmi di austerità,

che presto si faranno sentire, e alle difficoltà della Grecia di passare indenne il corrente mese.

La disoccupazione, specie quella giovanile, in alcuni parti d’Europa ha raggiunto il soffitto, oltre cui è impossibile andare. Prendiamo ad esempio la Spagna, dove il 50% dei giovani risulta disoccupato. Credo che da questi livelli non possa altro che migliorare, solo per questioni di legge della domanda e dell’offerta, in termini di prezzo e competitività salariale. Forse qualcuno esporterà manodopera, non credete? “Angela rispondi”!!!!
Riguardo ai programmi di austerità non drammatizzerei se questi serviranno ad abbonire l’antipatica Germania. Gli effetti positivi derivanti da un ritorno della fiducia sarebbero senza dubbio maggiori rispetto a quelli negativi del rigore, in termini di crescita.
In questi giorni l’effetto “paura” è determinato dall’esito che avrà la questione greca. I mercati, sembrano aver isolato tale problema, consapevoli del ruolo della Bce e dell’accordo in termini di ESM che sarà operativo a Luglio, benché ne dica Bill Gross che non più tardi di 8 mesi fa vendeva T-Bond a manetta, per diventarne il più accanito compratore da molte settimane. 
Se per operare sui mercati bastasse seguire le indicazioni di “Pimcopallino” la fame nel Mondo sarebbe presto sconfitta, mentre i conflitti bellici si fonderebbero sulla conquista delle Maldive piuttosto che delle spiagge di Sharm el Sheik, per garantirsi un posto al Sole. 
Fatta un pò di ironia, non sottovaluterei affatto la questione greca, in termini di sentiment di mercato, ma non drammatizzerei fino al punto da vedere la disfatta del Vecchio Continente. 
In questi giorni è possibile vedere l’enorme sterzata in termini di spread dell’Italia, specialmente sulla parte breve della curva. 
In tempi non remoti, si diceva che il pericolo del default greco era soprattutto da ricercare nel probabile attacco successivo all’Italia. Ebbene, al momento la speculazione (parlo in termini tecnici), sembra avere un pò le armi spuntate per afferrare un nuovo attacco al nostro Bel Paese. Piuttosto è lecito pensare che grosse posizioni short abbiano intrapreso la strada della chiusura, grazie anche al pugno di ferro della Bce. 
Non sottovaluterei inoltre gli effetti benefici della rivalutazione dei bond sul sistema bancario, italiano e non, che consentirà senza ombra di dubbio di assorbire meglio eventuali contrazioni di liquidità derivanti da un blackout greco.
Fatta questa lunga premessa, non posso fare a meno di osservare come il nostro bistrattato Eurostoxx, stia reagendo dopo aver superato l’ostacolo di 2380. 
Dopo un pull-back avvenuto in questi giorni proprio in prossimità di area 2380, l’indice europeo ha superato la media a 200 giorni situata a 2450. Il prossimo ostacolo sembra situata a 2510, ma gli indicatori sembrano indicare un proseguimento del quadro positivo. 
Ovviamente il consiglio è quello di seguire con il cervello l’evoluzione del mercato e non con la panza, in quanto rischiereste di perdere il bandolo della matassa molto più velocemente di quanto pensiate.
In Europa il mercato più in ipercomprato ad oggi è il Dax, dove si conferma il solito accentramento di liquidità. Ancora più eccesso sull’indice Nasdaq, dove la rsi ha raggiunto quota 74. 
Questo per adesso non fa altro che confermare quali siano i mercati più forti. 
Fuga di capitali invece dal Portogallo con l’indice azionario che sembra proprio su un altro binario. 
Insomma la situazione è in piena evoluzione, mentre da parte nostra non possiamo fare altro che seguire la stessa con estrema attenzione senza sparare inutili sentenze. 
Sarei molto grato a voi lettori se aiutaste questo blog guardando un pò di pubblicità. Alla prossima.
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    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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