Grazie Emma lei è troppo buona. Se non ci fossero i grandi industriali come Lei l’Italia chissà dove sarebbe.


Ecco qui la proposta della Confindustria, alla quale dobbiamo dare atto, come la Chiesa, di aver voltato le spalle al governo di Silvio Berlusconi quando i buoi sono già scappati. 


“In via del tutto eccezionale”, Confindustria dice sì a un’imposta patrimoniale, “ma solo per abbattere Irpef e Irap”. Emma Marcegaglia ha prospettato una patrimoniale dell’1,5 per mille su tutti gli attivi mobiliari e immobiliari, con l’esenzione per i patrimoni inferiori a 1,5 milioni di euro.


RIDOCOLO!!!!


Quando ieri l’ho sentito alla televisione mi sono chiesto:


 ‘zzo però, questi industriali dopo aver speculato fino a che hanno potuto sulla manodopera esportandola fino all’osso, hanno un bel senso di sacrificio eh?


CIRCA UN MESE FA HO RIPORTATO LA PATRIMONIALE VIGENTE IN FRANCIA CHE NON E’ UNATANTUM, TENGO A SOTTOLINEARE.


La tassa patrimoniale francese: “viene applicata un aliquota progressiva compresa fra:
lo 0,55 e l’1,8% del patrimonio. 
A partire da 790mila euro e fino a 1,3 milioni si paga lo 0,55%,
 lo 0,75% fino a 2,5, 
l’1,8% è a carico di chi ha un patrimonio superiore a circa 16 milioni. 
Lo scorso novembre Nicolas Sarkozy annunciò l’intenzione di sopprimerla, il deficit di cassa lo ha convinto a soprassedere: garantisce ogni anno all’erario più di quattro miliardi di euro di entrate”.


Ho citato la Francia che non ha il nostro debito e la nostra evasione.
Per intenderci la proposta shock della Marcegaglia porterebbe sì e no una cifra di 1,5/2 mld nelle casse dello stato cioè una cippa…….quando invece dovremmo attingere drasticamente al fine di abbattere il debito. 


Io sono con Giuliano Amato


Voglio ricordare che la signora Emma è colei che disse