MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!




ED ECCOCI A CONFERMA DI QUANTO ANDAVO DICENDO
LE BANCHE CENTRALI POMPANO LIQUIDITA’


Grazie ogni tanto nel ricordarti di questo misero Blog





Perché esordisco con questo titolo? 
Per il semplice motivo che l’Euro è l’unica valuta del sistema monetario moderno a possedere una Banca Centrale che non ha autonomia.
E’ su questo che gli stati dell’Unione dovranno lavorare, se vorranno salvare la propria moneta e soprattutto l’economia intera del Vecchio Continente.
In questi giorni pertanto non meravigliamoci difronte alle dichiarazioni di fonte tedesca e finlandese, o agli intoppi burocratici austriaci che hanno impedito l’approvazione sull’aumento del EFSF. 
Il processo di discussione è iniziato e sta mettendo faccia a faccia i falchi e le colombe con un obiettivo certo, ossia quello di migliorare una struttura monetaria che così com’è non è destinata ad andare avanti. 
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione la CLASSIFICAZIONE PER PIL dei paesi e delle aree geografiche espresse in dollari e aggiornate al 2009. 
Non ci vuole poi tanto a capire cosa rappresenti l’Unione Europea per l’economia mondiale e quanto ridicole siano le posizioni campaniliste di certi stati che da soli finirebbero per schiantarsi come moscerini nel parabrezza. 
Se ben ricordo l’Austria nel 2009 tremava come una foglia, quando il FMI dovette intervenire nell’area dell’Est Europa, con Ucraina e Ungheria ad un passo dal default. L’Austria, infatti aveva un’esposizione di crediti verso quell’area pari alla metà del proprio Pil, tanto per gradire. Un fallimento di un paese dell’Est avrebbe innescato uno tsunami sulla credibilità dello stato austriaco. Adesso dobbiamo avere paura perfino di loro? 
Finiranno certamente per calarsi giù le brache, se non vorranno cadere in una deflazione che nemmeno i più pessimisti se la sognerebbero. 
Per quanto riguarda la Germania, non ho dubbi sul fatto, che essa sposerà la causa dell’Euro. Basti pensare che il paese esporta oltre 50 mld di euro l’anno solo in Italia, tanto per avere una dimensione di cosa potrebbe significare mandare a rotoli un sistema monetario, fortemente voluto proprio dai tedeschi. 




In questi ultimi giorni si è paventato anche l’ipotesi BRIC, che potrebbero venire in soccorso dell’Euro, comprando titoli di Stato europei.
E perché mai lo dovrebbero fare?
Immaginatevi che cosa ne sarebbe del Brasile o della Cina, per non parlare della Russia, se l’Europa vedesse default a catena e conseguente svalutazione incontrollata dell’Euro o delle monete reintrodotte nei paesi inadempienti. 
La Banca Centrale Svizzera cosa ha fatto qualche giorno fa? 
E cosa potrebbe impedire quindi alle banche centrali dei paesi emergenti emettere moneta per comprare titoli di stato europei? 
Non sarebbe per caso un QE esterno? 
Oltretutto non creerebbe inflazione interna, ma darebbe la possibilità di mantenere quella competitività conquistata dopo numerosi anni di sacrifici. 
Questo per dire che i paesi emergenti non farebbero un favore a noi, bensì a loro stessi.
Tutto questo in attesa che l’Europa raggiunga una struttura monetaria meno attaccabile e più autonoma. 


Parliamo adesso un pò di mercati?
Vi ricordate l’obiettivo Fibonacci su Eurostoxx di 1970?
Ecco qua i miei punti fermi se guardate questo articolo che risale al 4 febbraio 2010 date un occhio (ingrandendolo) al grafico e guardate dove avevo tracciato la linea rossa. Se la trovate una botta di Kulo, vi prego non tornate più su questo blog, tanto ce ne sono tanti in giro, ma se invece credete che sia frutto di una strategia comportamentale corretta, magari, passate dalla parte dei sostenitori. 
Siccome non sono un chiaroveggente, non chiedetemi adesso se da qui ripartiremo a missile oppure ci scioglieremo come neve al sole. E’ il comportamento da tenere in certe situazione che è vincente e non il tirare ad indovinare.


Grazie per il vostro contributo, caso mai ce ne fossero. 


Addio a chi ha deciso di non passare più da questo blog. 

Categories: Crisi Euro, QE

Comments are closed.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.