Se guardiamo alle parole di Greenspan direi che gli Stati Uniti hanno già ampiamente esaurito l’arsenale per far fronte ad ulteriori incentivi economici, che possano frenare il futuro calo dei consumi. Molti di questi inoltre sono stati anticipati proprio grazie agli incentivi stessi, ragione per la quale, anche se ce ne fossero di nuovi non avrebbero gli effetti desiderati. Pensiamo ad esempio a chi in assenza di incentivi avrebbe comprato la macchina fra tre anni, anzichè nell’immediato per sfruttare gli aiuti statali. Adesso che farebbe in caso di nuovi aiuti? Ne comprerebbe un’altra?
La situazione del Dollaro parla da sola, riguardo all’arsenale di aiuti economici a disposizione da parte degli Stati Uniti. Una politica economica senza quel minimo di rigore finirebbe per provocare rialzi dei tassi di mercato molto preoccupanti per l’amministrazione stessa.
A parte i consumi americani, che in futuro rappresenteranno un serio freno per la crescita del Pil, non trascurerei affatto quanto sta accadendo in Russia riguardo agli incendi. Questi hanno trovato un paese assolutamente impreparato e per molti versi decisamente arretrato. Pensiamo per un attimo a quanto la vecchia Europa sia diventata da tempo, ostaggio dei problemi riguardanti la ex Unione Sovietica, in quanto da essa partono i rifornimenti del grano, del gas e di altre principali materie prime. Inoltre un blocco dell’economia interna russa che ad oggi rappresenta la sesta potenza mondiale in termini di Pil, avrebbe non pochi riflessi sull’export del vecchio continente.
Tutto questo mix di cose, francamente non mi fa stare molto tranquillo per le prossime settimane. I mercati azionari stanno dimostrando da giorni di essere piuttosto isterici, una volta arrivati a ridosso di importanti resistenze di lungo periodo e questo a mio avviso non è un buon segnale. Le semestrali sono state la causa primaria del rialzo dei mercati nel mese di luglio, ma a questo punto è lecito interrogarsi su quali saranno i risultati nei prossimi sei mesi e come i mercati stessi reagiranno una volta appurata l’entrata di una fase molto più lenta di quella attuale.
Salve Andrea,<br />adesso inizio a condividere le tue opinioni.<br /><br />Le azioni dovrebbero rappresentare un valore aziendale, un guadagno, un utile.<br /><br />Non possono riempire di iniezione cartacea un titolo dicendo che questo ha aumentato l'utile aziendale.<br /><br />Il denaro, sopratutto il dollaro non rappresentano un valore.<br /><br />Tu ti alzi alla mattina, produci pomodori,
Comunque un po' di gain su volkswagen, adidas,etc etc in questo mese ne è valsa la pena<br />Fausto