MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

Sembra più veloce del previsto il completamento del testa e spalle ribassista individuato sabato scorso, sull’indice SP500. Per il momento l’indice è uscito dal canale rialzista teorizzato alcuni giorni fa all’indomani della reazione di inizio giugno.
Una conferma di rottura del testa e spalle ribassista avverrebbe sotto 1020 per target 950 e 850. La settimana culminerà con l’uscita dei dati occupazionali di venerdì, previsti in calo di oltre 100 mila unità ed un tasso di disoccupazione al 9,80. Lieve consolazione con il settore privato che questo mese ha creato 75 mila nuovi posti di lavoro, mentre la fiducia dei consumatori si conferma su livelli non certo idilliaci.
Osservando i principali indici si conferma una chiara debolezza del mercato spagnolo e italiano, mentre il Dax rimane sempre in posizione di maggior forza relativa.
A livello settoriale quello bancario e delle costruzioni presentano i rischi maggiori.
Il nostro indice FTSEMIB si porta addirittura sotto la soglia di 19350/19300. Arrivati a questo punto il supporto più importante è da indicare in area 17700/18000. Gli oscillatori di lungo periodo confermano convergenza ribassista e alta direzionalità negativa. La situazione di breve arresta sensibilmente la fase di tregua. Assenza di recuperi sopra i 20000 punti rafforzerebbero nel breve l’impostazione ribassista.
Il suggerimento è che in questa fase non dobbiamo discriminare totalmente il mercato. Esistono buone società che sono destinate a difendersi meglio, magari da contrapporre ad etf short. Non credo alla fine del Mondo, ma all’autoregolamentazione del mercato.