MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Sap, con sede a Walldorf, in Germania, è la più grande società di software aziendale al mondo, con più di 47.598 dipendenti e filiali in oltre 50 paesi. Le principali società che necessitano di implementare i propri prodotti con Sap e renderli utili al consumatore finale, sono le più conosciute, come Ibm, Adobe, Hp e Microsoft.

E’ uno dei titoli più rappresentativi dell’indice Dax 30 di Francoforte. La sua capitalizzazione ammonta a 44,122 mld, mentre il flottante in circolazione è di 31,9 mld.

La quotazione attuale di 36 euro, esprime un p/e di 25,23, che poco significa per il settore in cui opera, se non andiamo ad approfondire quanto è destinato alla ricerca, ossia oltre 1,5 mld (15% sul fatturato).

In questo campo, infatti la società sembra essere particolarmente attenta, operando e sviluppando attraverso le filiali in più parti del mondo, al fine anche di cogliere società emergenti nel campo dell’innovazione tecnologica.

In ogni caso il 2009 è stato il peggiore, insieme al 2003, in quanto solo in questi due esercizi si è registrato un calo del fatturato. Se andiamo a fotografare tuttavia gli esercizi a distanza di 5 anni, la crescita del fatturato è impressionante: Nel 1999 il fatturato era di 5,1 mld, nel 2004 di 7,5 mld, mentre nel 2009 di 10,6. Da qui possiamo quindi capire quale sia la velocità costante di crescita in termini di volumi nel lungo termine. L’utile, invece, che nel 2009 è risultato in calo rispetto al 2008, ma in percentuale minore rispetto al fatturato, nei dieci anni trascorsi ha avuto una velocità di crescita senza dubbio superiore.

Il 20 di maggio la società ha pagato una cedola di 0,50 euro, contro un utile netto per azione di 1,43. Ma i dividendi alti a noi non ci interessano, li lasciamo ai possessori di Telecom, di Eni o di Enel, ormai diventate delle vere e proprie spugne, alle quali attingono i rispettivi soci di maggioranza per soddisfare i propri fabbisogni di cassa.

Nel primo quarto del 2010 il fatturato, rispetto allo stesso periodo del 2009 è salito del 4%, mentre l’utile di oltre il 60%. Sul primo semestre del 2009 hanno gravato tuttavia, costi di ristrutturazione, in particolare dovuti alla diminuzione della forza lavoro.
ANALISI TECNICA
Questo titolo possiede innanzitutto un beta tra 0,60 e 0,80 rispetto all’indice Dax, ragione per la quale è da considerare estremamente difensivo nel lungo periodo.
La tendenza come potete vedere dal grafico rimane ad oggi rialzista e ben compresa all’interno di un canale il cui supporto è situato a 33 euro. Sul lungo periodo il titolo sembra aver superato una linea discendente piuttosto importante e situata tra 35 e 36 euro. Conferme decise si avrebbero alla rottura di 36,50 per target a 40 nel medio e 46 nel lungo. Il quadro delle medie conferma la tendenza appena descritta e ovviamente il supporto di 33 euro.
Per quanto riguarda la situazione degli indicatori giornalieri si registra un miglioramento non trascurabile. Sul lungo periodo osservo una situazione invece migliore del Dax, accompagnata da una bassa direzionalità.
In conclusione ritengo questo titolo utile all’interno di un portafoglio azionario di lungo periodo, adatto principalmente ad una politica da cassettista. Ovviamente non ci troviamo immuni da rischi. La situazione economica influirà comunque sull’andamento dei risultati futuri, mentre la politica costante di acquisizione da parte della società potrebbe rappresentare un rischio di breve termine.
Un saluto a tutti e raccomando la testa sulle spalle, sempre e comunque.
Categories: Analisi Titoli

2 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Bella società e bel commento. Sempre con la testa sulle spalle, leggo che di nuovo sull'Ungheria ripartono voci non felici; che ne pensi? Sicuramente tu fai bene ad invitarci a vedere anche il buono di quest'economia; ma di fronte a notizie come quella sul debito Usa e dati non proprio esaltanti (vedi occupazione), sull'allargamento degli spread sui titoli di stato italiani, come si

  2. the hawk ha detto:

    Che cosa intendi per tranquillità quindi? Avere liquidità, oppure solo titoli di stato allo 0,5%, oppure oro già quintuplicato in 6 anni, oppure società ben gestite attivamente in settori attraverso i quali vengono soddisfatti bisogni collettivi?<br />Meditate gente meditate

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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