Circa un mese fa evidenziai che l’Italia era al top del debito secondo i numeri di Eurostat, mentre la Spagna a fine del 2009 era fra i pochi paesi ad essere al di sotto della soglia del 60% rispetto al Pil, come richiesto dal trattato di Maastricht. Venerdì, quella maledetta speculazione, ha portato i cds sul sistema Italia ad oltre 200 bp, avvicinandosi sensibilmente a quelli prezzati sulla Spagna. Chissà se nei prossimi giorni assisteremo addirittura al sorpasso? Non mi meraviglierei, vista la fase di debolezza che sta attraversando il Bel Paese.
In queste ore il Governo sta dando vita ad una manovra per oltre 25 mld per rimettere i conti in ordine (direi un Tampax), al fine di costruirsi quel minimo di fiducia, che i mercati non sembrano più concedere. Ho cercato di leggere il testo della manovra, ma mi sono fermato alla quindicesima delle 160 pagine. Ciò non mi ha impedito di capire che il verbo più frequente in quelle pagine era tagliare. E’ impossibile che una cifra di 25 mld di euro possa essere risparmiata solo attraverso tagli di voci inutili. Aumentare imposte indirette o tagliare è la stessa cosa. Non andiamo quindi nella direzione che mi auguravo, e cioè verso un riequilibrio della ricchezza o almeno in una salvaguardia della classe più indifesa.
Voglio sottolineare come l’Italia sia uno dei paesi che investe meno in ricerca, a conferma che le voci di spesa del bilancio statale, non sono eccessive, bensì solo mal distribuite, contribuendo ad una perdita costante di competitività, nei confronti del resto del Mondo.
La lotta all’evasione è senza dubbio una buona cosa, ma quali strumenti vengono utilizzati? Quelli di 007? Oppure sarebbe meglio introdurre (come sta facendo la Grecia ad esempio per combattere il sommerso) una forma di detrazione, seppur minima, a coloro che sostengono una spesa di qualsiasi natura? Perchè non dare la possibilità a tutti di poter scaricare lo scontrino o la ricevuta del ristorante, anche solo parzialmente? Così è almeno nei paesi fiscalmente più evoluti come gli Stati Uniti. Credo che anche in questo campo siamo ancora lontani anni luce e ciò mi fa pensare che ci sia la volontà di fare solo azioni dimostrative e non di curare alla radice. Lo “scudo” insegna: è stata data la possibilità ai veri evasori di pagare solo il 5% di tasse, ossia un decimo di quelllo che lo Stato doveva ricevere. Io continuo col predicare la necessità della famosa patrimoniale progressiva retroattiva al 31 dicembre 2009 sopra il tetto dei 500 mila euro, escluso i beni immobili e le società. Questo darebbe la possibilità allo Stato di incassare cifre da capogiro senza intaccare minimamente la capacità di spesa di oltre il 95% dei consumatori.
In merito a questo ho sentito dire delle fesserie inaudite del tipo: chiedere una patrimoniale è come dichiarare default. In ogni buona famiglia che si rispetti, se il reddito al netto delle spese necessarie per una vita almeno dignitosa, non è sufficiente a ripagare la quota di debito, si attinge ai risparmi. Non è cosi? Oppure si scappa e mandiamo a quel paese i creditori? Questo si che è defalut. E allora amici miei, non gridiamo allo scandalo. Fare questo significherebbe non essere consapevoli della gravità della situazione. E’ chiaro tuttavia che una misura del genere avrebbe bisogno senza ombra di dubbio di un cordinamento internazionale senza precedenti.
Sono graditi vostri commenti. Intanto vi posso anticipare che il mercato azionario italiano mostra una perdita di forza anche nei confronti di alcuni Pigs: per la serie non siamo proprio i migliori dei peggiori.
MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti
S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!
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Patrimoniale di qualsiasi genere, se uno stato la fa' si comporta da ladro con conseguenze future pessime, di fiducia e credibilita'.Qui si tratta di non fare il robin…,siamo nel 2010 e dopo un disastro di politiche epocali create sulla corruzione e bonismo di lavoro pubblico a debito della collettivita', tu dici a tutti che e' meglio rubare al risparmiatore per coprire i
Solo il fallimento di tutto il sistema,con conseguenze anche nefaste ma necessarie,possono risolvere il problema che ormai è incancrenito,tutto il resto sono solo pagliativi.<br /><br />Master-kid
Amico mio, non mi sono bevuto niente te lo assicuro. Se i debiti sovrani sono allo sbando è sicuramente dovuto a causa di una voce chiamata sprechi, (sono il primo a dire che dobbiamo riformare il tutto) ma ciò non mi deve impedire di ottimizzare gli stessi per investire là dove si continua a tagliare. Dico solamente che ogni anno dobbiamo contribuire al pagamento della cartaigenica nelle scuole
Discorso certamente complesso e per cui ritengo che la patrimoniale non sia la soluzione ma solo un colpo di spugna. Occorre rivedere in modo strutturale il sistema fiscale. Continuo a sentire l'idea di introdurre la detrazione per tutti, cosa abbastanza inutile in quanto le potenzialità di "sconto" sono sempre superiori, generalmente molto superiori, alla possibilità di detrazione
Sono molto più vicino al pensiero di Anonimo delle 09:12 che non a quello di Hawk.<br />Ma è l'impostazione di questo argomento che secondo me è sbagliata. Noi stiamo andando a picco soprattutto perchè abbiamo un evidente crisi dei lavoratori tra i 20 ed i 40 anni. In pochi lavorano e quelli che lavorano sono relegati ad eseguire mansioni di terzo grado, mal pagate e soprattutto temporanee (
Passo di qua per il titolo del post<br /><br /><br />Da IS : "se credi che con un prelievo forzoso (leggi furto legalizzato) si riuscirebbe a risanare il paese, dammi il telefono del tuo pusher, che ti vende della roba davvero buona.<br />sarebbe come se il ladro che ti ha appena svaligiato la casa si ripresentasse accompagnato dai caramba a chiederti altri soldi perché quelli di prima li ha
Quello che dovevo dire l'ho detto nel precedente commento. Ripeto….nelle scuole dobbiamo comprare addirittura la cartaigenica, con tutti i tagli fatti fino ad oggi, in quanto si va a sacrificare le classi più deboli. <br />Statene pur certi che la percentuale di spesa pubblica è in linea con gli altri paesi in proporzione al Pil. Il fatto è che è mal distribuita. Faccio un esempio: un
C'e' poco da dire:<br /><br />1. il 90% degli introiti fiscali derivano da imposte su lavoro dipendente e pensionati;<br />2. il 50% degli italiani dichiara meno di 15mila euro lordi all'anno.<br />3. Un italiano su cinque non presenta la dichirazione dei redditi;<br /><br />Questo per quanto riguarda la fiscalità. La lotta all'evasione NON la si vuole fare. Siamo nel 2010 , con
Bravo ElCavron, finalmente un discorso sensato privo di ipocrisia.<br />Purtroppo in quel 50% di italiani che dichiara meno di 15 mila euro all'anno c'è una bella fetta che possiede la casa dei mille sogni e una modesta macchinetta da 30 mila euro, considerando dei pezzenti chi avendo fatto il proprio dovere da cittadino non si può permettere tutto questo. <br />E magari, se proponi una
Ecco perche' è giusto essere ribassisti all'ennesima potenza sul mercato italiano !!!<br />Edgardo
Oltre la patrimoniale aumentiamo anche le imposte sulle rendite finanziarie ,con la borsa che perde il 30% e i bot che rendono lo 0,80%, così chi ha dei risparmi deve anche pagare x investire.
x anonimo delle 8.45<br /><br />Cos'è un lamento?<br /><br />Purtroppo se i casini sono quelli che sono e a pagare sono sempre i soliti è proprio anche per il fatto che oggi conviene fare lo speculatore piuttosto che andare a lavorare. Per cui le imposte sulle rendite finanziarie sono assolutamente necessarie proprio perché chi ha grandi capitali vive di rendita e fa una vita da nababbo
Io francamente non capisco perchè si gridi tanto allo scandalo su un aumento delle rendite finanziarie, quando nei paesi Ue nella maggior parte dei casi siamo già al 20%. Riguardo alla patrimoniale signori miei cosa preferite? Default con conseguenze disastrose per tutti o far tirar fuori un pò di soldi a chi ormai ha perso ogni tipo di misura? Io francamente non vedo altre strade arrivati a
egregio signore,<br />la soluzione non verrà presa da nessuno (nessuna patrimoniale, nessuna tassa sulle rendite, nulla di nulla), succederò che un giorno – senza nessun preavviso – le banche semplicemente non potranno più elargire contanti sequestrando di fatto i correntisti. Ci sarà l'uscita dall'euro e la riconversione di tutti i depositi in nuova valuta che verrà svalutata di almeno