MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

La manovra correttiva della Grecia piace alle istituzioni finanziarie e ovviamente meno al popolo. E così i mercati proseguono il recupero, generando addirittura segnali di rafforzamento nel breve.
Il Dax conferma il superamento di 5750 e se non fosse per il fatto, che la direzionalità di lungo è ai minimi degli ultimi 6 anni, sarebbe effettivamente da considerare un cambiamento di tendenza.
Il piano di austerità greco, che poco ha a che vedere con un rilancio della crescita, stimolerà e non poco gli investitori a chiedere ai rispettivi governi, misure di rientro per quanto riguarda Spagna e Portogallo.
E dell’Inghilterra vogliamo parlare, il cui deficit ha raggiunto il 12% del Pil? Un paese che nell’ultimo ventennio ha spostato totalmente il proprio bacino produttivo sul niente, ossia la finanza? Come mai la borsa di Londra è prossima a raggiungere i massimi di inizio anno?
Diciamo che la stessa domanda ce la potevamo fare sull’Ibex non più tardi di gennaio. Spesso i mercati azionari sono distratti positivamente a causa delle scarse, per non dire inesistenti opportunità sul mercato obbligazionario e dalla corsa alla svalutazione monetaria dei grandi paesi, che stimola i prezzi delle materie prime in ottica inflattiva.
Insomma tutto e il contrario di tutto e questo si sposa perfettamente con la bassa direzionalità dei mercati sul lungo periodo. Dow Jones, Nasdaq e SP500 perdono anch’essi direzionalità nel breve, mentre in Europa sotto questo aspetto la cosa è ancora ben più ingarbugliata. In sostanza la situazione del Dax non è quella dell’Ibex, per intenderci.
In questi giorni comunque seguirei molto da vicino l’andamento della borsa americana. La forte diminuzione di direzionalità sia nel breve che nel lungo, dovrebbe impedire strappi oltre la soglia dei 10500 punti. Considererei invece i supporti di 10370/10300 e in particolare di 10250 sotto il quale potrebbero nascere spiacevoli sorprese.
Sul fronte valutario si registrano timidi recuperi dell’Euro in particolare con il Dollaro. Proprio quest’ultimo sembra in fase di rottura contro Yen del supporto situato a 88,60/88,50.
Tra oggi e domani vi saranno numerosi dati negli Usa, in particolar modo venerdì con la disoccupazione mensile attesa nella misura del 10%. Non credo vi saranno particolari soprese, anche se su questo fronte la manipolazione è di casa.

Categories: Anali Tecnica

2 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    scegli tra questi 2 &quot;scenari&quot; la situazione dei mercati azionari:<br />1) quiete prima della tempesta<br />2) inizio di bella stagione.<br />Obiettivo a breve dell&#39;eurostoxx?<br />Grazie. Edgardo

  2. Anonymous ha detto:

    Ciao Andrea<br />mi mostri un grafico sul prezzo dell&#39;oro?<br />secondo me ha rotto di nuovo al rialzo, anche perchè è un rifugio dalle cattive gestioni del denaro pubblico dei vari PIGS o PIIGS che dir si voglia<br />grazie<br />sei sempre il migliore<br />Daniele

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

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