MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Il grafico che vedete qui a fianco è l’indicatore di forza comparativa tra l’indice FTSEMIB e l’Eurostoxx50. Questo indicatore mi ha permesso in passato di vedere in anticipo che qualcosa sulla Spagna non quadrava e adesso gli stessi sintomi si stanno manifestando sull’Italia.
Si legge da più parti che un gruppo di hedge fund capeggiati da Soros sia ormai in guerra contro l’Euro, in quanto la speculazione avrebbe visto delle lacune micidiali, anche se per questo non dobbiamo essere delle cime di intelligenza.
Spesso ho visto molti criticare a ragion veduta la pessima situazione degli Stati Uniti, trascurando però l’Europa come se questa fosse pura come una rosa.
In realtà, in ben 23 anni di lavoro ho appreso con i miei occhi una costante: se gli Stati Uniti hanno il raffreddore, l’Europa per sua natura ha la broncopolmonite.
Sbagliano, questa volta, a mettere sul banco di accusa, le banche che hanno collaborato alla mascherazione dei conti pubblici come Goldman Sachs. Il primo imputato è chi ha avuto l’autorità di procedere al tarocco, quindi lo stato greco o altri (se verranno scoperti), il secondo il sistema regolatore che ha permesso ad una banca di fare la parte del prestatore e contemporaneamente quella dello speculatore, una volta che i conti non tornavano. In ultimo potremmo mettere sulla gogna anche Goldman Sachs, ma non servirà certo a risolvere il problema.
Se partiamo infatti con l’accusare per prima questa, finiremo per alleviare le colpe di chi davvero dovrà pagare e cioè tutti coloro che hanno o avevano la responsabilità di garantire un futuro dignitoso dei propri cittadini e hanno preferito invece prendere in giro 300 milioni di cittadini europei con bugie colossali e incapacità supersonica. Le conseguenze di tutto questo sono ad oggi sconosciute, ma la mia sensazione sul come e quando finirà questa novella in stile “nightmare” non è delle più idilliache.
Adesso la speculazione, leggendo sui giornali riveste la parte del cattivo, mentre io sostengo che essa contribuisce alla parte dell’efficienza dei mercati e non.
Le banche tedesche hanno deciso di salvare la Grecia sottoscrivendo le future emissioni pari a 20 mld di euro, con la garanzia dello Stato. E’ stato adottato pertanto il piano A.
Mi chiederete, ma qual’era il piano B?
Il piano B era quello di prendere una bella asta, molto lunga, infilarci un bel lenzuolo bianco ben lavato e stirato e sventolarlo il più possibile, al fine di creare quel poco di compassione nei confronti della speculazione, che forse si sarebbe accontentata di risparmiarci per qualche anno, dando modo all’Europa di ricucire e guarire le proprie ferite.
Si è scelto invece la strada del gioco/forza.
Pertanto molto a breve vi sarà una nuova puntata, che temo possa interessare anche il nostro paese.
Ovviamente mi auguro di sbagliarmi, ma le cose al nostro interno non stanno certo andando nella direzione giusta:
Quale esempio stiamo dando al Mondo?
Telecom e Fastweb saranno state società separate dal contesto della finanza italiana?
Beh, queste purtroppo non credo siano delle domande che mi faccio solo io, il che non conterebbero niente, ma anche coloro che si trovano all’interno della stanza dei bottoni. Ripeto, comunque, non infierite contro la speculazione.
In 23 anni di battaglie contro la speculazione ne ho viste tante e quasi sempre perse. Generalmente la speculazione (quella che conta ovviamente) si muove con cognizione di causa.
Categories: FTMIB, Scenari

One Response so far.

  1. Anonymous ha detto:

    rileggendo &quot;A che punto siamo&quot; e alla luce di quanto sopra, ritieni il momento ancora laterale o è imminente la rottura dei 20.000 del mib ? nn credo comunque in recuperi…<br />Grazie. Luciano

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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