MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Gli indici stanno lassù, nelle vette da nessuno mai immaginate, alla luce di un ciclo, partito nel 2009, che non ha entusiasmato certo per la crescita, né tantomeno per un miglioramento della società in termini di benessere e soprattutto di progresso individuale. Niente da confondere con i floridi anni ’90, che videro l’affermazione dei computer e culminati con la nascita di internet. Piuttosto l’ultimo decennio ha visto come protagonista l’ottimizzazione del capitale, dove a prevalere sono stati pochi soggetti, a spese ovviamente di tutto il resto. In nome del profitto è stato letteralmente sopraffatto l’uomo, nella sua dignità. Situazioni lavorative, che 20 anni fa potevano sembrare forme di schiavismo di altri tempi, sono diventate oggi regole sacrosante che i top manager applicano sistematicamente, per non rischiare di essere puniti dal dio mercato.

Tutto questo con la complicità delle banche centrali, che mentre stampavano (facendo quindi arricchire i grossi capitali) predicavano fino a qualche mese fa, la riduzione dei salari in nome della produttività.

Che il Mondo non sia migliorato lo dimostrano i dati, non del Pil, cari lettori, bensì quelli relativi al consenso popolare.

Proprio in questi giorni, ad esempio, nella Repubblica Ceca ha vinto l’estrema destra, mentre qualche settimana fa è stata la volta dell’Austria. Ovviamente ci siamo già dimenticati della Brexit e di cosa ha spinto gli americani ad eleggere Trump. Perfino l’indebitata Francia, ormai ostaggio dell’Ue, ha dovuto improvvisare una coalizione per contrastare l’ascesa della Le Pen. Quanto all’Italia, si sta in ogni modo cercando di approvare una legge in grado di allontanare/rimandare le forze estreme.

E’ curioso se non addirittura ridicolo, vedere oggi, come i tipografi delle banche centrali, in primis Draghi, stiano predicando l’aumento dei salari. In poche parole, dopo aver salvato la faccia in termini economici si pensa a salvarla in termini fisici.

Nell’ultimo anno, l’interventismo delle banche centrali si è fatto sempre più insistente e sfacciato, se pensiamo alle reazioni post-Brexit, post-Trump e a tutte le sante volte che la situazione iniziava a volgere dalla parte indesiderata.

Viene da domandarsi se questo interventismo esasperato, con il quale si riesce a far salire gli indici per quindici giorni consecutivi, mettendo nel ridicolo chi prova a vendere mercati follemente sopravvalutati, nasconda in realtà qualche debolezza di sistema, dal quale si cerca di allontanare l’attenzione.

Ormai siamo arrivati a pubblicare sulla rete, vignette come quella in alto, il che certifica che le posizioni ribassiste sono letteralmente scomparse dalla circolazione. Questo lo si vede anche in presenza di impercettibili rotture verso il basso, che prontamente vengono annullate da una timida pioggia di liquidità che ha la meglio su un mercato, caratterizzato oltretutto, da bassi volumi.

Penso sia chiaro a tutti che ormai, ci troviamo in presenza di una specie di roulette, nella quale le scommesse sono tutte su un colore, che fino ad oggi è uscito ripetutamente. Niente a che vedere con un mercato, nel quale le emozioni e la liquidità si alternano fisiologicamente.

Stiamo vivendo un altro gioco, questo è doveroso saperlo.

Categories: Miscellanea

Comments are closed.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.