Queste righe vogliono suggerire 5 eventi inaspettati che potrebbero sorprenderci nel 2016.
DOLLARO
Il dollaro potrebbe non rimanere forte come la maggior parte si aspetta, ma perdere di forza. I mercati saranno molto interessati ai bond USA visto che si aspettano un rialzo dei tassi altre 2-3 volte nel 2016. Questa ricerca di rendimento sarà generalizzata soprattutto se la BCE e la BOJ continueranno a tenere i tassi a zero. Il dollaro del resto si è già apprezzato molto e potrebbe essere che quindi il mercato abbia anticipato queste mosse. Se non verranno fatte il dollaro potrebbe perdere forza e conseguentemente smentire la view della maggior parte degli analisti.
RENDIMENTI OBBLIGAZIONARIO
E’ da diversi anni che si parla della fine del Bull Market per le obbligazioni. Si continua a farlo per il 2016 visto che anche il 2015 ha visto un rialzo. Le prospettive sono due: un rialzo effettivo visto che i fondi pensionisti e assicurativi, ghiotti di assett a tasso fisso non sanno più cosa comprare per fare rendimento, oppure il fenomeno che è accaduto in giappone, dei tassi bassi per molti molti anni.
LE POLITICHE USA
Le elezioni politiche USA potrebbero portare un po’ di maretta sui mercati soprattutto a seguito dell’incertezza generata dai vari candidati e dalle loro dichiarazioni. Se fossero Cruz o Trump ad essere eletti, questo genererebbe instabilità nel rapporto con il congresso e l’instabilità politica non piace ai mercati.
REFERENDUM INGLESE
Nel 2016 ci sarà il referendum inglese sulla BREXI (uscita dalla zona euro). Ci si aspetta una vittoria dello status quo, ma una sorpresa porterebbe sicuramente dei grossi movimenti sia in area euro ce in area GBP perchè a questo punto ci si domanderebbe se da soli gli Inglesi sarebbero in grado di fronteggiare grandi potenze economiche come la CINA e gli USA e grandi alleanza internazionali come quelle che sta facendo la Russia. L’area euro inoltre perderebbe un importante alleato e componente.
GLI EMERGENTI
L’indice MSCI EMERGENTI ha perso il 20% negli ultimi anni contro un +40% degli indici americani. Che sia l’ora del turnover?
fonte: economist