MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!


Il Dollaro da circa un secolo è sempre stata la moneta di riferimento per gli scambi internazionali. Questo ha permesso agli Stati Uniti di decidere le politiche economiche e finanziarie, indebitandosi a proprio piacimento, là dove fosse stato necessario.

Dalla grande depressione del ’29, alla seconda guerra mondiale, fino ad arrivare alla politica scellerata di Regan, gli Stati Uniti hanno perseguito politiche di alto debito pubblico, riuscendo comunque a rimanere la potenza indiscussa, anche sotto il profilo monetario.
Questo è stato possibile grazie al peso che il Dollaro aveva nelle riserve di tutti gli Stati sovrani, visto che la controparte di scambio all’oro, al petrolio e a tutte le altre materie prime era e lo è tutt’oggi  il Dollaro.
Le singole nazioni, quindi, al fine di evitare una svalutazione delle loro riserve, in caso di rivendita del biglietto verde sul mercato, reimpiegavano gli stessi dollari per comprare Bond Usa.
Il grafico che potete vedere sopra rappresenta la dinamica del debito pubblico americano da quando è nato negli anni 20/30 fino al 2010. Ovviamente la percentuale attuale del debito rispetto al Pil è prossima al raggiungimento del 100%. Doveroso sottolineare che sto parlando di debito Federale e non pubblico complessivo, in quanto in quest’ultimo dobbiamo sommare il debito dei singoli Stati.


Fatta questa lunga premessa, adesso faccio una domanda: 


Gli Stati Uniti avrebbero mai potuto vedere di buon occhio una valuta alternativa al Dollaro?


Credo che la risposta la diano chiaramente i mercati già da tempo.


Tutto il resto sono fantasie.


Parole di Draghi dell’8 luglio 2011 
“Non c’è una vera e propria “guerra delle valute” in corso ma per l’economia mondiale è sempre più preoccupante il rischio di politiche nazionali “divergenti e non coordinate”.


Quando si parla di un problema significa che esiste.


Il rapporto debito/Pil degli Stati Uniti è peggiore rispetto a quello medio europeo. Tuttavia, come si presentano problemucci per gli Usa, arriva zizzania in Europa. Ormai ci siamo abituati.


Gli Stati Uniti vengono declassati e qua in Europa si sferra l’attacco finale alla Grecia.


Si trova una soluzione per la Grecia, che avrebbe dato forza all’Euro, e si affonda l’Italia.


Insomma gli Stati Uniti hanno tutto l’interesse a screditare l’Euro, al fine di rafforzare lo strapotere negli scambi internazionali del Dollaro. Se così non fosse gli Stati Uniti subirebbero al loro interno una violenta perdita del potere di acquisto, mentre il risparmio del paese s’impennerebbe vertiginosamente (vendita di bond da parte di Cina e altri), a danno dei consumi. 


Così stanno i fatti


L’Euro così com’è sarà tenuto in un cantuccio a uso e consumo delle altre potenze economiche.


Tuttavia se le cose sono andate così è solo colpa dell’Europa e del suo sistema ortodosso.


Se la Bce avesse avuto gli stessi poteri della Fed non saremmo arrivati fino a questo punto, bensì i problemi gli avremmo risolti dal nostro interno. 


Se la Bce avesse dato solo la certezza di poter essere un prestatore di ultima istanza, il problema debito pubblico non sarebbe passato nemmeno per l’anticamera del cervello alla speculazione.


Ma con i “se” e con i “ma” la storia non si fa.


Quindi per il momento becchiamoci tutta la zizzania che ci meritiamo, per non aver saputo cogliere l’occasione che una grande moneta ci avrebbe dato.


Dalle mie parti si dice che “s’è fatto le nozze coi’ fichi secchi”.


Nonostante ciò credo che prima o poi, qualche “trombone” che comanda all’interno dell’Ue volterà improvvisamente lo sguardo in favore della Bce dicendo:


“Ehi ma anche noi abbiamo una banca centrale!!! Che kappa ci stiamo a fare così come siamo? Muoviamociiiiiiiiiiiiii


E a quel punto arriveremo allo scontro finale, tra conservatori e innovatori (si fa per dire). Tra i conservatori son convinto che ci troveremo tanti tedeschi. 


Per adesso vi saluto e buon fine settimana


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Categories: Crisi Euro, Usa

2 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    perche' non parliamo di signoraggio?

  2. the hawk ha detto:

    Caro anonimo so a cosa ti riferisci. Proprio per questo io ho sempre distinto tra economia essenziale e finanziaria che tratta i soldi del Monopoli.<br />Da quando esiste la moneta il sistema ha sempre cambiato le regole del gioco in corsa.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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