MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Quest’oggi prima di tutto voglio ringraziare quelli di Mercato libero news per aver pubblicato un mio articolo, oltre che Beato Trader de La Grande Crisi i cui incoraggiamenti hanno contribuito alla continuazione del mio blog. Sai quei periodi in cui ti sembra di aver “cannato” tutto nella vita? Dai dubbi sulla scelta professionale al fatto di aver riposto la massima fiducia in persone che non avresti mai pensato che ti considerassero delle semplici pedine da usare a suo piacimento, solo per appagare la propria insaziabile avidità? E’ proprio in quei momenti che certi incoraggiamenti si rivelano di un’importanza vitale, al fine di ricaricarti le pile e ripartire meglio di prima. Ancora un grazie di cuore.
Ma veniamo ai fatti
In questi giorni la miccia del problema debito pubblico è ben accesa e prossima ad impattare sull’esplosivo, il cui potenziale è ancora molto oscuro a noi comuni mortali. Oro, petrolio, Titoli di Stato a tripla A, magari caratterizzati da duration abbassata, sono alcuni dei mezzi utili per cercare di difendere i risparmi di una vita……forse qualche casina in campagna potrebbe aggiungersi alla lista, sempre se il vostro potere contrattuale fosse ben diverso dal mio.
Sul mercato immobiliare potrebbe infatti, riaffacciarsi la scure del credito, ragione per la quale mi astengo dal voler fare a tutti i costi l’ottimista o meglio l’illusionista. Certo è che che in presenza di uno scenario stagflattivo i margini di caduta del valore degli immobili potrebbero affievolirsi. Non è detto comunque che nei prossimi mesi su questo versante possano nascere migliori opportunità.
Che vi sia un problema debito pubblico a livello mondiale è un dato di fatto. Può darsi che nei prossimi giorni si arrivi anche a soluzioni migliori del previsto, tipo un salvataggio in grande stile della Grecia, come può darsi il contrario e questa sarebbe la soluzione meno dolorosa.
Il nucleo che a me interessa prima di tutto è la capacità di spesa pubblica per i prossimi anni. Voglio ricordare prima di tutto che la domanda pubblica incide per oltre il 40% del Pil dei paesi più evoluti, per non parlare di quelli emergenti come Cina la cui percentuale credo sia di ben lunga superiore. Ebbene, credo che la sensibilizzazione dei deficit di questi giorni e i conseguenti piani di rientro, siano una pietra ferma, sul fatto che la crescita nei prossimi anni, della domanda pubblica, sarà pari allo zero se non addirittura negativa.
Lascio a voi quindi, capire/intuire, quale possa essere la correlazione tra sensibilizzazione del debito pubblico e futura crescita economica.
Per adolcirvi un pò ecco qua il grafico dello zucchero o meglio dell’etf sugar (SUGA), la cui caduta è stata pressochè verticale, visto che l’India ha annullato molte ordinazioni a causa della sovrapproduzione interna. I pazienti potranno capire come in presenza di fasi così deboli, una lenta e intelligente accumulazione possa rappresentare una buona strategia di diversificazione. Alla prossima e mi raccomando…….le donazioni!!!!!

Categories: commodities, Scenari

One Response so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Una semplice domanda,Andrea. Come mai continua questa specie di impassibilità di fronte ai problemi europei da parte dei mercati azionari americani e giapponesi? solo perchè ci sono più aspettative o magari hanno meno problemi politici e/o di credibilità interni? forse la tanta liquidità che sta affluendo dai ns. mercati ?<br />Grazie. Edgardo.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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